Cari sognatori, dopo avervi parlato delle emozioni intense che mi ha scatenato questo romanzo di Sabrina Pennacchio edito Writers Editor, eccoci al fulcro di esso…
TITOLO: At World’s End – Wanted Pirates
AUTORE: Sabrina Pennacchio
GENERE: azione, avventura
DATA DI USCITA: 11 marzo 2018 (prima edizione)PRE-ORDER NUOVA EDIZIONE
RECENSIONE«Nel frattempo, prenderò il tuo tesoro più prezioso, signor generale»
XIX Secolo – Oceano Atlantico.
Alcuni narrano che Calico Jack, il più temuto fra tutti i pirati, sia stato giustiziato in Giamaica molti anni or sono; altri narrano, invece, che questi sia tornato dal mondo degli inferi dopo un accordo con Satana, per continuare a terrorizzare i mari indisturbato.
La scrittrice con queste pagine ha voluto “riportare in vita” il vero pirata esistito di nome Jack Falkenburg Calico.
Seppur si tratti di una storia romanzata alcune cose storicamente sono vere come il nominare certi determinati personaggi collegati ad essa.
Sabrina di certo non ci si presenta a noi con un cortese pirata anzi, lui è realmente spietato e senza remora ma anche dotato di un fascino per me enigmatico… questo non significa che approva i suoi sistemi e la sua brutalità, però da un lato ne comprendo molto.
In fondo tutto è ambientato un un secolo storico dove o uccidevi o venivi ucciso quindi il combattere al fil di lama, rapire, saccheggiare, il prevaricale sul più debole era la norma se non una regola. In maniera più sottile lo facevano anche i reali affamando il popolo mentre loro sguazzavano nella sfacciata agiatezza più totale.
Infatti, seppur sottile ho trovato un riferimento di realtà che rispecchia benissimo anche i giorni nostri… insomma passano i secoli ma le cose non cambiano, bensì vengono fatte più sottilmente.
Sabrina alla fine ha voluto riportarci indietro nel tempo portandoci in uno scorcio di realtà perduto e nascosto dal velo di bugie,trasferendo su carta la vendetta fredda e lucida verso proprio questi nobili a cui tutto è permesso, anche usarti a loro piacimento per poi schiacciarti e gettarti in una strada incuranti delle conseguenze.
In quegli anni poche erano le scelte… o morivi di fame oppure facevi di tutto per sopravvivere, anche lavorare presso un salotto di facili costumi e vendere il tuo corpo… oppure imbarcarti e depredare città o beni altrui…
Insomma Sabrina non ce le manda a dire… con la sua abile penna ci fa affrontare la brutalità di posti e luoghi che sembrano irreali e invece… se avete seguito tutte le tappe di questo tour, soprattutto quelle di approfondimento, vi sarete resi conto del grandissimo lavoro che ci sia stato da parte della scrittrice… dalla brutale ed affascinante vita dei pirati, alla vita della marina, dei doveri e obblighi verso la corona ed a questo lavoro che a volte può diventare una prigione o legarti le mani, per non parlare delle donne dell’epoca…
Forse sarò di parte ma ritengo che in quegli anni le Donne dovevano essere dotate di una grandissima forza interiore che infatti ci viene presentata non solo attraverso Marina, ma anche ad altre che seppur marginalmente sono importanti, alcune “cardini” degli eventi stessi nello scorrere del tempo.
Pagine che racchiudono verità e realtà per certi versi brutale ed infida fino ad arrivare al suo finale dentro di me ancora combattuto, dove tutti i nodi vengono al pettine, tutta la matassa è sbrogliata e ti viene posta non solo un’opportunità ma anche un futuro diverso da ciò che potresti aspettarti… Devo dire che proprio il finale è dotato forse dalle parole più toccanti e brutali di tutto il romanzo… e dirlo così è tutto un dire visto gli avvenimenti incontrati lungo la lettura, eppure hanno un loro perché così profondo da segnarti più di tutto, nel catturarti così in maniera profonda da sentirti perso ed agonizzante e tutto acquista un nuovo senso, una nuova visione… ma… questo “MA” è il cardine di tutto… sono due lettere che daranno il tuo verdetto personale a tutto ciò che si è letto!
Di più non posso veramente dire o farei uno spoiler a caratteri cubitali, ma sono convinta che leggendo capirete ciò a cui mi sto riferendo, il mio essere suddivisa in due tra testa e cuore…
Vi dico solo che tutto ha un suo perché… venite a scoprilo e non ve ne pentirete! 😉
Cari lettori, con questa tappa si conclude il lungo e magico viaggio all’interno di questo romanzo di cui vi abbiamo raccontato segreti, sotterfugi, personaggi, luoghi e molto più… Speriamo vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito… se non avete seguito tutte le tappe non preoccupatevi, sotto troverete il calendario con tutti i blog partecipanti.
Vi lascio con le parole della scrittrice con cui in poche semplici domande risponde alla sua creazione! ❤
Michy (Blogger Sognare).
LA PAROLA A SABRINA!
Com’è nato il romanzo?
Wanted nacque da una semplice idea. Un giorno stavo guardando Sandokan alla tv e mi dissi che non avevo mai scritto qualcosa sui pirati. Però non volevo facilitarmi le cose ahah così decisi di scrivere si, qualcosa sulla pirateria, ma al tempo stesso qualcosa che avesse una diversità dal solito. Così mi informai sui vari pirati e le varie epoche e dopo uno studio di due anni e mezzo, riuscii a trovare il modo sensato di inserire un pirata realmente esistito in un contesto insolito come la Londra del 1837. Insomma, Calico Jack realmente esistito e morto 100 anni prima, in Giamaica, è stato spostato cent’anni avanti. Ma non vi fate ingannare, il romanzo non è Fantasy, è solo la realtà temporale che è stata cambiata 😉 poi capirete leggendo perché.
Che emozioni ti suscita sapere che il tuo romanzo compie un anno di vita e che ha avuto così grande riscontro dai lettori?
Oh, mamma ahah non si può descrivere la gioia e l’emozione che provo. Quando lo pubblicai ero orgogliosa del mio lavoro seppur sapessi che fosse comunque imperfetto essendo di un esordiente, ma ritrovarmi qui, dopo un anno, con una nuova ristampa, la presenza ad una seconda fiera del libro e un sold out alle spalle con quella di Roma a Dicembre è… wow! Io? Davvero? Ahah
A cosa è dovuto il suo “rinnovamento” ed arricchimento con nuove emozioni dai personaggi e un extra tutto da scoprire?
La nuova ristampa, che spero possa avere presto una data specifica (quindi restate aggiornati sulla mia pagina Facebook) è per accontentare le richieste dei lettori di conoscere qualche chicca in più. Sono sicura che la limited edition quando sarà tra le loro mani non li renderà scontenti.
Sabrina tra recensioni positive ma anche a volte negative, sei soddisfatta dell’impatto del tuo romanzo sul pubblico lettore?
Assolutamente sì. Io mi aspettavo solo negative, invece sono arrivate solo positive con tre? Forse, negative, in un anno ahah ma anche quelle mi hanno aiutato a crescere.
Ultimissima cosa… perché parlare di Calico Jack… perché raccontare di un personaggio così particolare e raccontare questa sua storia che si intreccia tra realtà e fantasia?
Perché Calico è un Pirata che nessuno ha mai calcolato, allora volevo che insieme, essendo anche io una sconosciuta, potessimo farci spazio in questo mondo così popolato.


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