TITOLO: La Stagione del Duca
AUTORE: Thina Sulas
GENERE: historical romance, regency
PAGINE: 200 circa
DATA DI USCITA: 12 maggio 2022
Londra, 1809
L’inattesa dipartita del duca di Dorset ha investito il suo successore, Jasper, di oneri e onori.
Malgrado ciò, al termine del lutto, l’ombra di un affare più urgente sembra farsi strada. È giunto tempo per lui di prendere moglie: questo reclama la duchessa vedova che, spinta da intenti meno nobili, si presta, forse con eccessivo entusiasmo, a favorire i nuovi incontri del figlio.
Eppure il neo duca pare essere di vedute diverse…
Un viaggio inatteso, eppur desiderato, condurrà Jasper lontano da Londra e dalle pretese della nuova Stagione, ma tale espediente basterà a tenerlo fuori anche dai guai?
Nell’assolata cornice di Brighton, tra lieti ricordi e il profumo di mare, il destino mescolerà le carte in tavola, portando Miss Cooper, la più improbabile delle pretendenti, a scontrarsi con i piani del duca.
ESTRATTO
Il Duca e Miss Cooper
Sciolse le mani dai remi, si voltò verso il viso del duca e lo guardò con occhi grandi e curiosi. Era bello, Mr Walford, e il blu delle sue iridi ricordava quello del mare. Ogni profumo emanato dalla sua pelle lei riusciva ad avvertirlo: sapeva di spezie e di oriente. Gli accarezzò la mascella squadrata, come ad assicurarsi che fosse reale, gli sorrise senza nascondersi e infine lo baciò, dapprima con tocchi cauti e leggeri, poi via via sempre più intensi e avvolgenti. –
Jasper, con le mani tra quelle di Miss Cooper, assaporandone le labbra morbide e sapienti, sentì di trovarsi al posto giusto. Assecondò i propri istinti e si lasciò trasportare da quella corrente di sensazioni ed emozioni, libere e senza nome. Di certo le più sconvolgenti nei sensi che avesse mai percepito in vita sua: per una volta, viscere, cuore e mente parevano una cosa sola.
Jasper, che trovò in quel gesto la risposta ai suoi bisogni, non si oppose. Anzi, le sue mani grandi e forti la invitarono a continuare, e continuare ancora in quello speciale saluto, fino a quando il mantello di Miss Cooper lasciò spazio al desiderio dei suoi movimenti avvolgenti e il cappotto elegante del duca lo seguì, in favore di un contatto più intimo, talvolta prepotente, di un petto che chiede udienza all’altro; di un paio di gambe toniche che, senza obiettare, si lasciano toccare.
«Vostra Grazia, il piacere è tutto…»
Sarah ebbe un sussulto nell’attimo stesso in cui ne vide la figura. Mise a fuoco gli occhi blu, nascosti dal nero di quella maschera, e lì, nel momento forse più epico di questo storia, l’intreccio di sguardi che colse entrambi divenne prima un’emozione potente, capace di rendere vuota la sala affollata, e solo un attimo dopo un moto di angosciose domande da cui lei avrebbe voluto fuggire.